E così anche lei ti ha lasciato... dopo tutto quello che avevi fatto per tenere in piedi il rapporto: eravate andati a vedere una mostra di manga lolicon; hai allestito la maratona delle due serie più film di Haruhi Suzumiya (Endless Eight compreso e visionato due volte perché "non è stato capito"); anche l'ultimo concerto di Hatsune Miku non è servito a cementare la vostra relazione. Lei al contrario ha nemmeno cercato di venirti incontro, mai, che so, un cosplay in marinaretta, plug suit o di Queen's Blade. Non ti abbattere, non è ancora detto che tu debba sposarti un dakimakura o un videogioco.
Questo mese è iniziato, sul sito di un'agenzia matrimoniale con base naturalmente a Tokyo, il nuovo servizio Otaren, vocabolo derivato da Otaku e Ren (il kanji di questa parola può significare anche amore). Obbiettivo del servizio è mettere in contatto tra loro gli appassionati di anime, manga, giochi e così via, puntando ad arrivare addirittura al matrimonio. Si porta su "scala industriale"ciò che era già stato sperimentato in un evento stile gioco delle coppie otaku a Washimiya, la città di Lucky Star.
Ci si può segnare al servizio per un periodo di tempo determinato ma, purtroppo, il servizio non è gratuito e, stando al tariffario del mese di maggio, i costi per i maschietti sono: 3 mesi 5'000 ¥ (43 € circa), 6 mesi 8'000 ¥ (69 €), 12 mesi 12'000 ¥ (103,50 €); per il gentil sesso invece le tariffe sono: 3 mesi 2'000 ¥ (17,25€), 6 mesi 3'2000 ¥ (26 € circa), 12 mesi 5'000 ¥. È possibile anche un'iscrizione mensile, ma non ne è specificato il prezzo.
In più alle signorine sono garantiti incontri sicuri grazie a delle indagini e identificazioni condotte sui candidati maschi: in pratica potete anche astenervi novelli Ryo Saeba!