| lon_cynthia |
| | Qaundo ero piccola, o meglio, intorno ai miei 14 anni, quando ho iniziato ad appassionarmi al Giappone, agli anime e tutto ciò che fosse collegato a loro, leggevo spesso in quelle, all'epoca famose, fanzine del "moige", e delle "sue censure".
Chiunque abbia la mia età, ma forse anche i più giovani, avranno almeno una volta sentito "è colpa del moige se in tv non fanno vedere sailor moon che si trasforma!" oppure "la mediaset censure per colpa del moige!"
In certe discussioni io, più che altro, di solito accusavo la "cara" Alessandra Valeri Manera (di cui tratterò in un'altro post), che ha scempiato Slayers, tanto per citare, così come ha distrutto tantissimi altri anime... Ora, quando sentivo parlare del Moige in quei termini, mi veniva in mente un ragionamento, che il luce dei fatti ad oggi, penso fosse più che giusto; ciò che pensavo era questo:
"se il Moige si occupa della tutela dei minori, perché censura anime in cui non c'è nulla di reale, e non si capisce nemmeno come possano davvero shockare bambini, se poi nella pubblicità che segue c'è una tipa nuda che si "silicona" dentro la doccia?! (famosa pubblciità dell'epoca di un famoso silicone sigillante....)
e poi pensavo... "ma se Slayers è troppo violento, allora perché tutti i bambini sono fans dei tipacci del Wrestling ?! ma....Chi diamine c'è dietro al Moige?!"
Beh, a distanza di anni...il Moige risponde...pubblicando sul suo sito un bel comunicato che, farà cadere un pò di ipocrisia in casa Mediaset, Mtv&co.
Ciò che si legge lo posto INTEGRALMENTE qui di seguito:
CITAZIONE Anime e Videogame, Il Moige: No a censura, Sì al rispetto del codice di autoregolamentazione[22/11/2007] (Tv cinema e pubblicità) Il Moige-Movimento Italiano Genitori, dopo le dichiarazioni di alcuni utenti di siti che attribuiscono al Movimento la “colpa di censurare gli anime”, decide di render chiara la propria posizione una volta per tutte.I l Presidente, Maria Rita Munizzi: “ Noi non solo non abbiamo il potere, che ci viene attribuito da qualcuno, di bloccare o censurare alcuni cartoni animati, ma pensiamo che la censura di questi cartoni, a meno di evidenti violazioni dei codici, sia sbagliata, perché crea un prodotto che scontenta tutti, appassionati compresi. La censura viene adoperata da chi li programma proprio per proporre dei prodotti che sono spesso pensati per gli adulti (lo dichiarano gli stessi produttori) a dei bambini. Il Moige invece è, questo sì e con determinazione, per il rispetto delle fasce orarie, all’interno delle quali i cartoni possono andare in onda anche integralmente ed essere fruiti dagli appassionati” Il Moige interviene una volta per tutte in risposta alle dichiarazioni di alcuni utenti di siti che attribuiscono al Movimento la “colpa di censurare gli anime”ed alcuni videogames. Per il Moige, occorrerebbe, più che censurare, rispettare finalmente il codice di autoregolamentazione radiotelevisivo, che parla esplicitamente di fasce orarie all’interno delle quali alcuni programmi possono essere o non inseriti. Infatti le fasce orarie rispettano il diritto di tutti di avere una tv a loro dedicata: il pomeriggio è spazio per i bambini e la sera per i grandi.Si chiede dunque semplicemente il rispetto del codice tv e minori, che non ha certo scritto il Moige ma gli stessi rappresentanti delle tv e che è stato recepito dall’art. 34 comma 3 del Testo Unico della Radiotelevisione (D.Lgs. 31-7-2005 n. 177) divenendo così vincolante per tutte le emittenti ed i fornitori di contenuti televisivi. Per l’esattezza la norma citata recita: “Le emittenti televisive ed i fornitori di contenuti … sono tenute ad osservare le disposizioni a tutela dei minori previste dal Codice di autoregolamentazione TV e minori approvato il 29 novembre 2002, e successive modificazioni”. Per quanto riguarda le fasce orarie il Codice di autoregolamentazione TV e minori ne individua due: • una all’art. 2 definendola “TELEVISIONE PER TUTTI (7.00 - 22.30)” • l’altra all’art. 3 definendola “TELEVISIONE PER I MINORI (16.00 – 19.00)” Nella fascia oraria per tutti le emittenti, “nella primaria considerazione degli interessi del minore” e “nella consapevolezza della particolare attenzione da riservare al pubblico dei minori durante tutta la programmazione giornaliera”, si impegnano a rispettare una serie di accorgimenti quali: l’esauriente e preventiva informazione sulla programmazione e l’adozione di sistemi di segnalazione di chiara evidenza visiva in relazione alla maggiore o minore adeguatezza dei programmi alla visione da parte del pubblico dei minori. Nella fascia oraria 16,00-19,00, invece, “le Imprese televisive si impegnano a dedicare nei propri palinsesti una fascia "protetta" di programmazione idonea ai minori”, in quanto è presumibile che in questa fascia oraria il minore possa ritrovarsi da solo innanzi alla televisione.
Inoltre, è bene chiarire che non è il Moige a volere i cartoni animati censurati: non è in suo potere, e la censura , se effettuata, è imputabile a enti terzi. Non è infatti con la censura che si risolve il problema: i tanti episodi di censura riferiti non sono assolutamente riconducibili all’attività del Moige. Solo pochissimi casi, in quanto gravi violazioni della legge, sono stati condivisi dal Movimento.Inoltre, cosa ancor più importante, alcuni Anime sono solo per adulti, e questo per dichiarazione degli stessi produttori. Quando arrivano in Italia, proprio per proporli ai bambini, vengono stravolti e censurati. E’ questo il vero problema, ed è da qui che emergono le criticità.Quindi il vero bersaglio delle proteste devono essere coloro che arbitrariamente pur di programmare gli anime in orari adatti ai più piccoli li "edulcorano", li mutilano dando poi la colpa al Moige. La stessa cosa succede ad esempio con alcuni film (vedi Kubrick) dove le stesse persone programmano in prima serata Kubrick e tagliano tutte le scene di sesso o forti adducendo la paura di proteste del Moige. Ciò è profondamente ipocrita. Deve esser possibile vedere questi prodotti integralmente, ma in rispetto delle regole a tutela dei minori e in orario consono.L’unico strumento in possesso del Moige è l'Osservatorio Tv , che nasce dall'esigenza di tutelare i minori dai possibili, e probabili, cattivi effetti di una programmazione televisiva non adatta. E' ormai dimostrato che le immagini e i dialoghi televisivi influiscono sulla crescita psicologica e sullo sviluppo emotivo dei minori. Oggi, che la tv è una presenza scontata nella maggior parte delle case, lottare per una programmazione di qualità è importantissimo. Per questo è nato l'Osservatorio Tv, che mette a disposizione di tutti il primo numero verde nazionale gratuito 800937070 per combattere la tv violenta e volgare e tutelare così i minori. Il numero è a disposizione di chiunque desideri fare segnalazioni, proteste o avere informazioni sulla programmazione televisiva. In base alle segnalazioni e ai pareri dei propri esperti il Moige inoltrerà formale istanza al Comitato Tv e Minori preposto all'applicazione del Codice di Autoregolamentazione Tv e Minori.Per quanto riguarda i videogiochi: certo, il Moige pretende una corretta classificazione in modo che si possano scegliere i giochi correttamente in base all’età.I genitori chiedono una classificazione che sia chiara, non come quella PEGI attualmente in vigore di difficile lettura, e che sia obbligatoria su tutti i giochi, e un chiaro divieto di vendere ai ragazzini quelli che non sono adatti a loro.Inoltre sarebbe bene anche rivedere le procedure di classificazione Pegi che, paradossalmente, prevedono per i giochi destinati ai bimbi meno controlli che per i giochi da adulti.Riguardo poi ai videogiochi che mostrano (ed è solo un esempio) come uccidere una ragazzina o come compiere azioni criminose, il Moige crede che dovrebbero essere fuori legge se non altro per rispetto alle tante vittime di simili violenze; perché certe cose non si dovrebbero fare nemmeno per gioco. www.genitori.it
Immagine tratta da una scena censurata DA MEDIASET di Sailor Moon (ND Cyn)
| | |
| |
|